Il matrimonio precoce colpisce soprattutto le femmine, l’82% dei bambini costretti a sposarsi sono femmine, ma anche i maschi non ne sono immuni. Il tasso di matrimoni di questo tipo è in lento declino in tutto il mondo, ma la crescita della popolazione farà sì che il numero di persone costrette a convivere con le conseguenze di un matrimonio precoce sarà comunque in aumento: si prevedono 950 milioni di casi entro il 2030 contro i 700 milioni di oggi.
Il problema esiste in tutti i continenti, ma soprattutto in Asia meridionale e subsahariana. I primi tre paesi per frequenza di matrimoni precoci sono Niger 77%, Bangladesh 74% e Chad 69%. In una risoluzione adottata dal Parlamento la scorsa settimana, i deputati hanno chiesto al governo del Bangladesh di colmare le lacune nella legislazione locale sul matrimonio precoce, che attualmente consente eccezioni sull’età minima per sposarsi (18 per le donne e 21 per gli uomini), senza specificare i criteri usati per la concessione di tali deroghe o che ci sia l’effettivo consenso obbligatorio degli sposi bambini / adolescenti.