La Commissione, gli Stati membri dell’UE e le imprese collaborano per garantire che questi beni di consumo pericolosi siano ritirati dal mercato europeo.
"Il sistema di allarme rapido ha permesso di coordinare una rapida risposta tra le autorità di protezione dei consumatori per ritirare prontamente i prodotti pericolosi dal mercato europeo. Due sfide ci attendono: le vendite online che consegnano i prodotti direttamente nelle case dei consumatori a mezzo posta e la forte presenza di prodotti cinesi segnalata tramite il sistema di allarme rapido. Mi recherò personalmente in Cina in giugno per rafforzare la nostra cooperazione con le autorità cinesi in materia di sicurezza dei prodotti", ha dichiarato Věra Jourová, Commissaria responsabile per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere.
Nel 2015, sono stati registrati nel sistema 2 072 allarmi e 2 745 azioni di follow-up. Quando uno Stato membro inserisce un allarme nel sistema, gli altri paesi possono riconoscere il prodotto nel proprio mercato e reagire a questo allarme iniziale.
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