I Paesi Bassi saranno a capo del Consiglio dell'Unione europea per i primi sei mesi del 2016. Le priorità? La promozione della crescita economica e le relazioni con la società civile, l'immigrazione e la sicurezza internazionale, l'innovazione e la creazione di occupazione, la solidità delle finanze e una zona euro forte, una politica climatica ed energetica lungimirante. Abbiamo chiesto ai deputati olandesi quali sono le lore aspettative.
Esther de Lange - PPE
La Presidenza olandese si confronta ad un momento molto difficile. L'Unione europea è minacciata dalla crisi e dall'instabilità sia internamente che esternamente. Pertanto ci aspettiamo che la Presidenza olandese faccia tutto il possibile per garantire l'unità e la coesione dell'Europa. La cosa più importante sarà quella di iniziare a lavorare su un controllo comune delle frontiere di terra e marittime. Se l'Europa non riuscirà a ridurre l'afflusso di rifugiati per motivi economici, verrà meno il supporto locale per i profughi di guerra, che hanno davvero bisogno del nostro aiuto. I cittadini europei si attendono risultati concreti per le grandi questioni del nostro tempo.
Paul Tang - S&D
Tutti i nostri problemi hanno una cosa in comune: che si tratti della crisi dei rifugiati o la lotta all'evasione fiscale da parte delle imprese, possiamo vincere solo unendo le forze a livello europeo. La paura regna ancora troppo: ci affidiamo ai nostri interessi nazionali e ne usciamo tutti vinti. Al momento osserviamo come il problema delle migrazioni divida l'Europa. La gente parla di chiudere le frontiere. E questo non sarebbe un passo avanti. Quest'anno mi aspetto che i Paesi Bassi attirino l'attenzione degli Stati membri su interessi condivisi e valori comuni. Parole, ma soprattutto azioni.
Peter van Dalen - ECR
I Paesi Bassi saranno una presidenza forte. Le regole esistenti e quelle nuove dovranno essere applicate in tutta l'UE. È essenziale trovare un'applicazione uguale per il trasporto su strada, la pesca, l'euro, Schengen, banche e molto altro. Un Brexit sarebbe un disastro sia per l'UE che per i Paesi Bassi, che dovranno fare tutto il possibile per evitare che il Regno Unito, un buon alleato, lasci l'Unione europea. Nel valutare l'accordo commerciale tra UE e Pakistan, i Paesi Bassi dovranno garantire la tutela dei diritti delle minoranze (religiose). E anche l'abuso di legge sulla blasfemia deve finire.