Le misure per affrontare la crisi dei rifugiati: il punto sulla situazione
L'agenda europea sulla migrazione adottata dalla Commissione nel maggio 2015 ha evidenziato la necessità di un approccio globale alla gestione della migrazione. Da allora sono state introdotte varie misure, tra cui due meccanismi di emergenza per la ricollocazione di 160 000 persone in evidente bisogno di protezione internazionale dagli Stati membri più colpiti verso altri Stati membri dell'UE, e l'approvazione del piano d'azione della Commissione sul rimpatrio.
Il 23 settembre la Commissione europea ha presentato una serie di azioni prioritarie da realizzare entro i sei mesi successivi per attuare l'agenda europea sulla migrazione: da un lato interventi a breve termine volti a stabilizzare la situazione in corso, dall'altro misure a più lungo termine intese a istituire un sistema solido in grado di sostenere la prova del tempo.
L'elenco delle azioni prioritarie riporta le misure principali che sono immediatamente necessarie, ossia: i) misure operative, ii) sostegno finanziario, iii) attuazione della legislazione dell'UE.
L'elenco è stato approvato in occasione della riunione informale dei capi di Stato e di governo del 23 settembre 2015 e nuovamente il 15 ottobre 2015.
Queste misure devono ora essere attuate rapidamente ed efficacemente a tutti i livelli.
Per gli impegni presi in occasione della riunione dedicata alla rotta dei Balcani occidentali, si veda questo comunicato stampa.