Adeguatezza delle pensioni: una nuova relazione propone misure che consentano di lavorare fino al raggiungimento dell'età pensionabile

I sistemi pensionistici europei saranno verosimilmente in grado di erogare pensioni adeguate anche alle future generazioni di pensionati solo se gli Stati membri perseguiranno politiche forti che consentano al maggior numero possibile di lavoratori di restare nel mondo del lavoro fino al raggiungimento dell'età pensionabile legale: è questa una delle principali conclusioni di una nuova relazione sull'adeguatezza delle pensioni. Le politiche per l'occupazione dovrebbero offrire ai lavoratori più anziani maggiori possibilità di rimanere più a lungo sul mercato del lavoro. Tuttavia i regimi pensionistici devono anche tutelare coloro che non sono in grado di restare sul mercato del lavoro abbastanza a lungo da maturare diritti pensionistici sufficienti. Le conclusioni della relazione 2015 sull'adeguatezza delle pensioni saranno approvate oggi dal Consiglio "Occupazione e affari sociali".

Esprimendo la propria soddisfazione per la relazione, Marianne Thyssen, Commissaria per l'occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha commentato: "L'obiettivo delle ultime riforme pensionistiche è garantire la pensione a una platea molto più vasta di anziani senza con ciò destabilizzare le finanze pubbliche. Questo risultato può essere raggiunto solo offrendo alla maggior parte delle persone opportunità sufficienti per continuare a lavorare fino al raggiungimento della normale età di pensionamento, che in tutta l'UE è destinata a salire. La nostra priorità deve essere investire nella salute e nelle competenze dei lavoratori in modo che possano cogliere tali opportunità. Nel contempo c'è bisogno di solidarietà verso coloro che non potranno avvalersene e che avranno forse bisogno di fare affidamento sulle prestazioni di disoccupazione o di invalidità prima del raggiungimento dell'età pensionabile."
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