Raccomandazioni specifiche per paese 2015: servono ulteriori sforzi per sostenere una ripresa vigorosa

 

Bruxelles, 13 maggio 2015 – Occorre un ulteriore impegno a livello politico per tornare a una crescita in grado di autosostenersi. Oggi la Commissione europea ha adottato le raccomandazioni di politica economica specifiche per ciascun paese per il 2015 e il 2016, in cui chiede l'adozione di misure nazionali volte a creare occupazione e a stimolare la crescita.

Le raccomandazioni rispecchiano l'agenda economica e sociale della Commissione, che, da quando la Commissione del Presidente Juncker è entrata in carica, nel novembre 2014, e ha pubblicato la suaanalisi annuale della crescita 2015, è incentrata su tre pilastri che si rafforzano a vicenda: rilancio degli investimenti, realizzazione di riforme strutturali e perseguimento della responsabilità di bilancio. Un'attuazione efficace delle raccomandazioni specifiche per paese del 2015 sarà fondamentale per riavviare l'Europa verso un'occupazione e una crescita sostenibili e renderla meno dipendente dai fattori congiunturali esterni che attualmente favoriscono la ripresa.

Il Vicepresidente Valdis Dombrovskis, responsabile per l'euro e il dialogo sociale, ha dichiarato: "Per consolidare la ripresa economica europea occorre un ulteriore e deciso impegno a livello politico. Molti Stati membri devono affrontare sfide quali l'elevato debito pubblico e privato, la bassa produttività e la mancanza di investimenti, che determinano una forte disoccupazione e un deterioramento delle condizioni sociali. Su questo vertono le raccomandazioni specifiche per paese presentate oggi. Per rafforzare il coinvolgimento e l'attuazione a livello nazionale, abbiamo intensificato i contatti con i governi, i parlamenti e le parti sociali, abbiamo notevolmente razionalizzato le nostre raccomandazioni e le abbiamo rese più mirate."

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