Previsioni economiche d'inverno: migliorano le prospettive ma i rischi restano

e previsioni d'inverno della Commissione europea annunciano per quest'anno una ripresa della crescita delle economie di tutti gli Stati membri dell'Unione europea, che era ferma dal 2007. Nel corso dell'anno l'attività economica dovrebbe ripartire a velocità moderata nell'UE e nella zona euro, per poi registrare un'ulteriore accelerazione nel 2016. Quest'anno il tasso di crescita dovrebbe salire all'1,7% per l'intera UE e all'1,3% per la zona euro. Nel 2016 la crescita annua dovrebbe raggiungere rispettivamente il 2,1% e l'1,9% grazie all'aumento della domanda interna ed estera, a una politica monetaria molto accomodante e a un orientamento sostanzialmente neutro della politica di bilancio.

Le prospettive di crescita in tutta Europa sono ancora frenate da un contesto poco favorevole agli investimenti e da un'elevata disoccupazione. Gli sviluppi fondamentali verificatisi dall'autunno scorso hanno tuttavia migliorato le prospettive a breve termine: i prezzi del petrolio sono scesi più rapidamente che in passato, l'euro si è notevolmente deprezzato, la BCE ha annunciato un allentamento quantitativo (quantitative easing) e la Commissione europea ha presentato il suo piano di investimenti per l'Europa. Tutti questi fattori avranno effetti positivi sulla crescita.

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