"C'è una proliferazione di tecnologie di sorveglianza. Ma cadendo in mani sbagliate, queste tecnologie potrebbero mettere a rischio i diritti umani e i nostri interessi strategici" ha ricordato Marietje Schaake, relatrice della relazione sull'impatto della sorveglianza digitale in materia di diritti umani. L'argomento è stato discusso il 21 gennaio in un'audizione pubblica organizzata dalla commissione per il Commercio internazionale e dalla sottocommissione per i Diritti dell'uomo.
Le tecnologie hanno contribuito a promuovere i diritti umani, il coinvolgimento dei cittadini, rivoluzionando l'educazione, i media e l'accesso alla conoscenza. Tuttavia, come ricordato da Marietje Schaake nel suo discorso di apertura all'audizione pubblica, l'Unione europea deve riconoscere i rischi per i diritti umani in assenza di politiche intelligenti.