La Commissione consulta il pubblico su un approccio europeo ai casi di insolvenza delle imprese

La Commissione europea ha avviato oggi una consultazione pubblica su un approccio europeo al fallimento delle imprese e all’insolvenza, che pone l’accento sulle modalità per aiutare le imprese sane a sopravvivere e offrire agli imprenditori onesti una seconda opportunità, tutelando nel contempo il diritto dei creditori a recuperare il loro denaro. Le procedure dovrebbero essere rapide ed efficienti, nell’interesse tanto dei debitori che dei creditori, contribuire a salvaguardare i posti di lavoro e aiutare i fornitori a mantenere la clientela e gli azionisti a preservare il valore delle società economicamente solide. Le divergenze tra diritti fallimentari nazionali possono originare incertezza giuridica e un clima “ostile” alle imprese. Gli elementi cruciali sono il tempo necessario per la remissione del debito, le condizioni per l’apertura della procedura d’insolvenza, l’insinuazione al passivo e le norme sui piani di ristrutturazione. Questa situazione può pregiudicare gli investimenti transfrontalieri. La consultazione odierna invita le parti interessate ad esprimere il loro parere sul modo migliore per risolvere tali problemi.
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