Brexit: ci sono progressi sufficienti - così la Commissione raccomanda al Consiglio europeo (articolo 50)

La Commissione europea ha raccomandato oggi al Consiglio europeo (articolo 50) di constatare che sono stati compiuti progressi sufficienti nella prima fase dei negoziati condotti con il Regno Unito a norma dell'articolo 50.

Spetta ora al Consiglio europeo (articolo 50) del 15 dicembre 2017 stabilire se così è e consentire quindi il passaggio alla seconda fase negoziale.

La Commissione fonda questa valutazione sulla relazione comune concordata dai propri negoziatori con gli omologhi del governo del Regno Unito, che la Prima ministra Theresa May ha avallato oggi nel corso di una riunione con il Presidente Jean-Claude Juncker.

La Commissione ritiene che siano stati compiuti progressi sufficienti su ciascuno dei tre temi prioritari indicati negli orientamenti del Consiglio europeo del 29 aprile 2017: diritti dei cittadini, dialogo su Irlanda/Irlanda del Nord e liquidazione finanziaria. Il negoziatore della Commissione ha assicurato che i cittadini dell'UE che vivono nel Regno Unito saranno tutelati nella loro scelta di vita: anche dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione, i cittadini dell'UE che vivono in tale paese e i cittadini britannici che vivono nell'UE a 27 manterranno gli stessi diritti. La Commissione si è altresì accertata che le procedure amministrative siano poco onerose finanziariamente e semplici per i cittadini dell'UE nel Regno Unito.
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