Vertice Unione africana-Unione europea: investire nei giovani per un futuro sostenibile

Il quinto vertice tra l'Unione africana e l'Unione europea, dedicato per la maggior parte al tema dei giovani, si è svolto il 29 e 30 novembre ad Abidjan. Al vertice si sono incontrati i leader dei 55 Stati membri dell'Unione africana e dei 28 Stati membri dell'Unione europea.

L'UE era rappresentata dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e dal presidente del Consiglio dell'UE Donald Tusk, affiancati dall'Alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea Federica Mogherini, dal vicepresidente responsabile del mercato unico digitale dell'UE Andrus Ansip e dal commissario per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, Neven Mimica. L'Unione africana era rappresentata dal presidente dell'Unione africana Alpha Condé e dal presidente dalla Commissione dell'Unione africana, Moussa Faki Mahamat.

In quest'occasione il presidente Juncker ha dichiarato: “Durante questo vertice abbiamo parlato a lungo dei giovani. Già oggi la maggioranza dei cittadini africani ha meno di 25 anni e, alla metà di questo secolo, un abitante del mondo su quattro sarà africano. Questo dividendo demografico non può essere messo a frutto senza investimenti intelligenti. Proprio per questo motivo intendiamo investire in educazione, infrastrutture, pace e sicurezza nonché nella buona governance, e tutti questi elementi a loro volta ispireranno un clima imprenditoriale propizio e creeranno l'occupazione e la crescita di cui c'è tanto bisogno.” L'integralità dell'intervento del presidente si trova qui.
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