Nel quadro della conferenza organizzata dall'Unione europea a Malta, i soggetti pubblici e privati si sono impegnati a destinare più di sei miliardi di EUR al miglioramento della gestione dei nostri oceani.
Durante la conferenza Our Ocean 2017, organizzata congiuntamente a Malta dall'Alta rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini e da Karmenu Vella, commissario per l'Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, la Commissione europea ha annunciato iniziative finanziate dall'UE per oltre 550 milioni di EUR per far fronte alle minacce globali riguardanti gli oceani.
Gli impegni annunciati a Malta dalla Commissione e dagli altri soggetti pubblici e privati provenienti da più di 112 paesi di tutto il mondo hanno superato i 6 miliardi di EUR. Le risorse saranno investite per rinvigorire la lotta contro l'inquinamento marino e ampliare le zone protette, migliorare la sicurezza degli oceani, promuovere le iniziative a favore dell'economia blu e della pesca sostenibile e intensificare l'impegno dell'UE contro i cambiamenti climatici, in linea con l'accordo di Parigi e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. I partecipanti hanno inoltre annunciato la creazione di nuove zone marine protette che si estendono su una superficie di oltre 2,5 milioni di km²², corrispondente a più della metà dell'Unione europea.
L'elenco completo degli oltre 400 impegni registrati (36 assunti dall'UE, oltre 200 dai governi dei paesi terzi, più di 100 dalle imprese e molti altri da ONG, fondazioni, istituti di ricerca e organizzazioni internazionali) è disponibile online.
Frans Timmermans, primo Vicepresidente della Commissione, ha dichiarato: "La Commissione europea ha dimostrato con promesse concrete il suo forte impegno a favore della sostenibilità, della sicurezza e della prosperità dei nostri oceani. Se gli oceani sono a rischio vuol dire che anche noi lo siamo, perché gli oceani nutrono il nostro pianeta e i popoli che lo abitano e ci uniscono ai nostri partner di tutto il mondo."
L'Alta rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini ha dichiarato: "l mare è un bene comune globale. È il nostro oceano perché appartiene all'umanità, ad ogni essere umano. Tutti siamo responsabili della protezione di questo bene comune, dobbiamo custodirlo come un bene prezioso ed evitare che si trasformi in una minaccia. L'Unione europea ritiene che un mondo globalizzato richieda una governance globale più cooperativa. Noi crediamo nella forza della diplomazia e ci investiamo – crediamo e investiamo nella forza delle regole comuni e delle istituzioni internazionali. È difficile, addirittura impossibile, immaginare una governance globale senza una governance degli oceani basata sulla cooperazione".
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