Dall'ultima analisi trimestrale dell'occupazione e degli sviluppi sociali in Europa emerge che nel terzo trimestre del 2017, sostenuta da una solida crescita economica, l'occupazione nell'UE ha registrato un aumento molto superiore al previsto, mentre le cifre relative alla disoccupazione sono calate ulteriormente.
Marianne Thyssen, Commissaria per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha commentato: "L'Europa è tornata a crescere. Nell'UE l'occupazione ha raggiunto il livello più alto mai registrato, con più di 236 milioni di persone occupate, mentre la disoccupazione è in costante calo. Dovremmo sfruttare al massimo questa dinamica economica positiva e offrire ai cittadini diritti nuovi e più efficaci, come stabilito nel pilastro europeo dei diritti sociali: condizioni di lavoro eque, accesso paritario al mercato del lavoro e protezione sociale dignitosa. È giunto il momento di garantire che tutti i cittadini e i lavoratori possano beneficiare di queste evoluzioni positive del mercato del lavoro."
Rispetto all'anno precedente, l'occupazione nell'UE è aumentata dell'1,7%, che equivale a 4 milioni di occupati in più, di cui 2,7 milioni nella zona euro. Il maggiore contributo a questa crescita viene dai posti di lavoro a tempo indeterminato e dall'occupazione a tempo pieno: tra il terzo trimestre del 2016 e il 2017, il numero di lavoratori con contratti a tempo indeterminato è cresciuto di 2,8 milioni, un aumento di tre volte superiore a quello dei contratti a tempo determinato (900 000). Il numero di lavoratori a tempo pieno è cresciuto di circa 3 milioni fino a raggiungere i 181 milioni, mentre i lavoratori a tempo parziale hanno registrato un aumento di 300 000 unità fino a raggiungere i 42,7 milioni.