La Commissione europea accoglie con favore il nuovo comitato per il dialogo sociale nel settore portuale, varato oggi con la partecipazione di autorità portuali, terminalisti, lavoratori portuali ed altri operatori di tutta l'UE. I porti europei danno lavoro a 1,5 milioni di persone e altrettanti sono i posti di lavoro indiretti generati nei 22 Stati membri dell'Unione che dispongono di uno sbocco sul mare. Il nuovo comitato si occuperà delle sfide cui è confrontato il settore e contribuirà ad assicurarne il successo a lungo termine. Nei nostri porti, motori di sviluppo economico e fonte di ricchezza, un aumento del traffico merci, delle navi da crociera e dei traghetti significa più posti di lavoro e nuove opportunità.
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