Come previsto nel suo programma di lavoro 2015, la Commissione ha riesaminato oggi la situazione del progetto di direttiva sul congedo di maternità il cui iter legislativo è bloccato dal 2008. Nonostante i ripetuti e intensi sforzi della Commissione per facilitare un accordo, l'assenza di progressi da parte dei colegislatori ha indotto la Commissione a decidere di ritirare la sua proposta. Ciò apre la via ad un nuovo approccio per raggiungere l'obiettivo strategico di migliorare la protezione delle madri, di meglio conciliare la vita professionale e quella familiare e di incoraggiare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
La revisione della direttiva sul congedo di maternità, che comporta un periodo di congedo più lungo e maggiori diritti per le madri, è stata proposta nel 2008 dalla Commissione, ma i colegislatori non sono riusciti a trovare un accordo e ad adottare l'atto in questione. Il Parlamento europeo ha segnalato la sua volontà politica di continuare i negoziati prima che la Commissione presentasse il suo programma di lavoro 2015, ragion per cui la Commissione ha accettato di attendere altri sei mesi prima di ritirare la proposta.
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