Unione della sicurezza: la Commissione colma le lacune in materia di informazione ai fini di una miglior protezione dei cittadini dell'UE

Oggi la Commissione europea ha proposto di colmare le lacune in materia di informazione migliorando i sistemi di informazione dell'UE sulla sicurezza e sulla gestione delle frontiere e della migrazione e facendo in modo che essi interagiscano in modo più intelligente ed efficiente.
Le misure consentiranno lo scambio di informazioni e la condivisione dei dati tra i diversi sistemi e faranno sì che le guardie di frontiera e i funzionari di polizia possano accedere alle giuste informazioni esattamente quando e dove ne hanno bisogno per adempiere alle loro funzioni, assicurando nel contempo i più elevati standard di protezione dei dati e il pieno rispetto dei diritti fondamentali. Alla luce delle recenti sfide in materia di sicurezza e migrazione, la proposta garantirà una maggior sicurezza dei cittadini europei, facilitando la gestione delle frontiere esterne dell'UE e aumentando la sicurezza interna.

 

Il primo Vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans, ha dichiarato: "La rapidità conta quando si tratta di proteggere i cittadini dal terrorismo e di salvare vite umane. Al momento, i sistemi di informazione dell'UE in materia di sicurezza e di gestione delle frontiere funzionano separatamente, rallentando in tal modo le attività di contrasto. Grazie alla nostra proposta essi diventeranno pienamente interoperabili. Ciò significa che in qualunque regione dell'UE i servizi di contrasto saranno in grado di operare direttamente e all'istante, con tutte le informazioni disponibili."

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