Secondo un nuovo sondaggio la maggior parte degli europei ritiene che la vita sia equa, pur esprimendo preoccupazione in merito alla giustizia, alle decisioni politiche e alla disparità di reddito.
Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, ha posto l'equità nell'UE al centro delle sue priorità politiche. Per corroborare tale impegno con prove scientifiche il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza, il Centro comune di ricerca (JRC), ha pubblicato lo scorso anno la sua prima relazione sull'equità. I risultati dell'indagine Speciale Eurobarometro pubblicata oggi contribuiranno ad affrontare questioni di più ampio respiro relative all'iniquità percepita in materia di occupazione, istruzione, sanità e nella società in generale.
Secondo il sondaggio Eurobarometro pubblicato in data odierna, la maggioranza degli europei ritiene che la maggior parte di ciò che accade nella loro vita sia equo e pensa di disporre di pari opportunità di progredire in futuro. Gli europei non sono tuttavia altrettanto convinti che la giustizia e le decisioni politiche siano applicate in modo paritario e coerente nei loro rispettivi paesi, a prescindere dallo status sociale, dalle disponibilità economiche e dalle relazioni. La stragrande maggioranza ritiene inoltre che le disparità di reddito siano troppo ampie e che i governi dovrebbero intervenire in proposito, mentre meno della metà ritiene che la parità di opportunità e il proprio status sociale siano migliorati nel tempo.