Con il reinsediamento di altre 1 157 persone nel periodo successivo all'ultima relazione, gli Stati membri hanno continuato a rispettare i loro impegni volti a offrire canali legali alle persone bisognose di protezione, portando il totale a 11 852 persone, cioè oltre metà delle 22 504 previste dal programma del luglio 2015. Per quanto riguarda la ricollocazione, si conferma la tendenza positiva globale degli ultimi mesi, con altre 1 212 ricollocazioni nel periodo oggetto della relazione. Tuttavia, anche se si tratta di un calo a breve termine dovuto a circostanze specifiche, la diminuzione eccezionale rispetto al numero elevato di ricollocazioni registrato a settembre dimostra che occorrono ulteriori sforzi da parte degli Stati membri per mantenere la tendenza positiva osservata finora.
Dimitris Avramopoulos, Commissario europeo per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: "Dopo l'estate abbiamo osservato tendenze positive in termini sia di ricollocazione che di reinsediamento: ora è il momento di consolidarle. Sono molto soddisfatto del lavoro compiuto dagli Stati membri nello sforzo collettivo a favore della ricollocazione e del reinsediamento. Vorrei vedere un numero stabile di impegni, procedure rapide e un numero stabile di ricollocazioni ogni settimana. Bisogna fare di più e agire rapidamente per far fronte all'aumento degli arrivi in Italia e gestire le migliaia di persone bloccate in Grecia. A un anno dall'avvio dei programmi, ci aspettiamo che gli Stati membri intensifichino gli sforzi per rispettare il loro impegno e adempiere pienamente i loro obblighi."
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