Questa sera il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo politico su nuove norme che permetteranno l'archiviazione e il trattamento dei dati ovunque nell'UE senza restrizioni ingiustificate.
Le nuove norme sosterranno inoltre la creazione di un'economia dei dati competitiva nel mercato unico digitale.
Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato:"Le restrizioni alla localizzazione dei dati sono segni di un protezionismo che non può avere spazio in un mercato unico digitale. Dopo la libera circolazione delle persone, delle merci, dei servizi e dei capitali, con questo accordo abbiamo compiuto il passo successivo verso la libera circolazione dei dati non personali al fine di promuovere innovazioni tecnologiche e nuovi modelli commerciali e creare uno spazio europeo dei dati per tutti i tipi di dati."
Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l'Economia e la società digitali, ha dichiarato: "I dati sono la spina dorsale dell'attuale economia digitale e questa proposta contribuirà a creare uno spazio comune europeo dei dati. L'economia dei dati europea può diventare un importante motore di crescita, creare occupazione e aprire la strada a nuovi modelli commerciali e opportunità di innovazione. Con questo accordo abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti verso la piena realizzazione del mercato unico digitale entro la fine del 2018."
Le nuove norme rimuoveranno gli ostacoli alla libera circolazione dei dati e promuoveranno l'economia europea generando una crescita stimata fino al 4% del PIL entro il 2020.
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