I paesi membri dell'Unione per il Mediterraneo (UpM) hanno definito le principali misure per affrontare il persistente problema della disoccupazione nella regione del Mediterraneo, che colpisce in particolare i giovani e le donne.
In occasione della terza conferenza ministeriale sull'occupazione e il lavoro, tenutasi quest'oggi in Giordania, i ministri dei paesi membri dell'UpM hanno ribadito il loro impegno a collaborare per affrontare le sfide connesse all'occupazione, all'occupabilità e al lavoro dignitoso. La Commissione europea, rappresentata da Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori,e il Ministro giordano del lavoro, Ali AL-Ghezawi, hanno presieduto insieme la riunione dell'UpM, svoltasi nell'arco di due giorni.
La Commissaria Thyssen ha affermato: "In alcuni dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, un giovane su due non ha un lavoro. Non possiamo tollerare questa situazione. Posti di lavoro dignitosi e buone opportunità nella vita sono alcune tra le misure più efficaci che ci permetteranno di investire nel nostro futuro. È quindi giunto il momento di dare nuovo slancio alla nostra cooperazione euromediterranea. Abbiamo bisogno di mercati del lavoro inclusivi che offrano pari opportunità a tutti: donne e uomini, giovani e anziani, laureati e persone che abbandonano precocemente la scuola".