L'indagine sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa evidenzia l'aumento dell'occupazione, il calo della povertà e cambiamenti nel mondo del lavoro

L'ultima indagine annuale sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa ( Employment and Social Developments in Europe - ESDE), pubblicata in data odierna, mostra risultati incoraggianti.

Sono stati creati circa 3 milioni di posti di lavoro e l'occupazione è aumentata, facendo diminuire la povertà. La disoccupazione resta tuttavia elevata e registra enormi differenze tra gli Stati membri. I mercati del lavoro e le società dovranno adattarsi a nuove forme di lavoro.

Quest'anno la relazione sull'occupazione e sugli sviluppi sociali - o, in breve, "ESDE"- si è concentrata sull'occupazione come mezzo per combattere la povertà, sulla digitalizzazione e sui cambiamenti nel mondo del lavoro, sul ruolo del dialogo sociale, sulle disparità tra gli Stati membri e sull'integrazione dei rifugiati nel mercato del lavoro.

Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha dichiarato: "La presente indagine annuale mostra che l'impegno profuso negli ultimi anni sta dando i suoi frutti. Le nostre economie continuano a creare posti di lavoro e le famiglie hanno assistito a un aumento del loro reddito disponibile. Molte persone che lavorano però sono ancora povere; questo dimostra che non si tratta solamente di creare posti di lavoro: devono essere posti di lavoro di qualità. Le società e i mercati del lavoro stanno inoltre cambiando grazie a nuove tecnologie e forme di lavoro. Questa situazione comporta nuove opportunità ma anche nuove sfide e dobbiamo fare sì che nessuno sia lasciato indietro. Intendiamo fare fronte a tali sfide attraverso il pilastro europeo dei diritti sociali e le nuove iniziative nel quadro della nostra nuova agenda per le competenze." 
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