L'invito a presentare contributi è una consultazione pubblica volta ad indagare l'effetto cumulativo delle nuove norme di regolamentazione del settore finanziario adottate a seguito della crisi.
Ha raccolto centinaia di risposte da parte dei portatori di interesse, che hanno confermato che il quadro generale sta funzionando correttamente, sostenendo la stabilità finanziaria e assicurando maggiore trasparenza e la tutela degli investitori e dei consumatori. I risultati dell'invito a presentare contributi si baseranno su questo quadro per sostenere la crescita e contribuire a un miglior funzionamento della normativa. Le osservazioni pervenute hanno sostenuto alcune riforme chiave per facilitare l'accesso ai finanziamenti per le PMI e i progetti d'investimento.
In risposta alla crisi finanziaria l'UE ha intrapreso una revisione completa della normativa in materia di servizi finanziari, con l'adozione di 40 testi legislativi dal 2009. Queste riforme hanno consentito di stabilizzare i mercati, migliorare la capitalizzazione delle banche, ripristinare la fiducia e rendere il sistema finanziario dell'UE più forte e resiliente. Parallelamente, è importante verificare che le nuove disposizioni funzionino come previsto e, se così non fosse, riuscire a proporre modifiche laddove necessario. Nell'invito a presentare contributi la Commissione europea ha valutato l'interazione tra le singole disposizioni e il loro impatto economico complessivo e ha corretto le conseguenze non volute, le incongruenze e le lacune del quadro normativo.
La comunicazione odierna è accompagnata anche da una relazione separata sul regolamento relativo alle infrastrutture del mercato europeo (EMIR), che analizza come migliorare le norme relative ai derivati OTC, alle controparti centrali e ai repertori di dati sulle negoziazioni.
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