La Commissione propone di rafforzare lo scambio dei casellari giudiziali relativi ai cittadini dei paesi terzi

La Commissione europea ha proposto oggi di facilitare lo scambio nell'UE dei casellari giudiziali dei cittadini dei paesi terzi aggiornando il sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (ECRIS).

La Commissione europea ha proposto oggi di facilitare lo scambio nell'UE dei casellari giudiziali dei cittadini dei paesi terzi aggiornando ilsistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (ECRIS). Si tratta di una delle azioni principali previste dall'Agenda europea sulla sicurezza, volta a migliorare la cooperazione fra le autorità nazionali nella lotta contro il terrorismo e altre forme gravi di criminalità transnazionale. Questa iniziativa garantirà che ECRIS, che è già ampiamente usato per lo scambio dei casellari giudiziali dei cittadini dell'UE, sia utilizzato in tutte le sue potenzialità. 

Věra Jourová, Commissaria responsabile per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: "Gli attentati di Parigi di novembre hanno confermato l'urgente necessità di una cooperazione giudiziaria più solida e continua nell'UE. ECRIS è uno strumento importante contro la criminalità transnazionale, poiché consente agli Stati membri di scambiarsi informazioni sulle condanne già pronunciate ovunque nell'Unione europea. Oggi proponiamo di aggiornare questo strumento per garantire un più facile accesso alle condanne dei cittadini dei paesi terzi. I giudici, i pubblici ministeri e la polizia saranno maggiormente attrezzati ai fini di una cooperazione su scala UE che garantirà la sicurezza di tutti i cittadini in tutta l'Unione europea. Includendo le impronte digitali dei cittadini dei paesi terzi avremo un solido strumento per contrastare l'uso di identità false".
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