Il Festival del cinema di Cannes di quest'anno è una grande occasione per celebrare il 25° anniversario di MEDIA, il programma dell'UE che sostiene l'industria audiovisiva europea. Ancora una volta i film finanziati da MEDIA registrano una forte presenza a Cannes: quest'anno 10* dei 21 film in concorso per la Palma d'oro sono stati finanziati dal programma MEDIA, compresi quelli diretti da Ken Loach, Pedro Almodóvar, Cristian Mungiu e dai fratelli Dardenne. Negli ultimi 25 anni 40 film finanziati da MEDIA hanno ottenuto la Palma d'oro, il Grand Prix o il premio per la migliore regia (cfr. la scheda informativa).
Quest'anno il Vicepresidente della Commissione europea Ansip e il Commissario Oettinger saranno entrambi presenti al Festival di Cannes per discutere dei risultati del programma MEDIA e di come rafforzare ulteriormente il settore audiovisivo, che dà lavoro a oltre 1,3 milioni di persone nell'Unione, nell'ambito della strategia per la creazione di un mercato unico digitale.
Andrus Ansip, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: "Il programma MEDIA ha svolto un ruolo essenziale nell'aiutare i film europei a raggiungere un pubblico più vasto oltrepassando le frontiere nazionali. Dobbiamo sfruttare questo successo e promuovere la circolazione dei contenuti in Europa mettendo a punto un quadro normativo adeguato a livello dell'UE. L'evoluzione digitale è fonte di opportunità e sfide per il settore audiovisivo. Dobbiamo trovare insieme le soluzioni per stimolare l'offerta legale online e combattere la pirateria. Non vedo l'ora di incontrare i registi a Cannes."
Günther H. Oettinger, Commissario per l'economia e la società digitali, ha dichiarato: "Il programma MEDIA è diventato un marchio di qualità per i film europei. Sono orgoglioso di constatare che quasi la metà dei film in concorso per la Palma d'oro quest'anno ha ricevuto il sostegno di MEDIA. Il programma MEDIA, inoltre, si adatta costantemente alle esigenze del settore. A giugno istituiremo uno strumento di garanzia da 121 milioni di euro per il settore culturale e quello creativo che sarà aperto ai progetti audiovisivi. Tale strumento dovrebbe generare prestiti bancari per un valore di oltre 600 milioni di euro."