L'improvviso aumento del numero di persone costrette ad abbandonare le loro case per fuggire alla violenza e cercare rifugio mette alla prova l'Unione europea. L'agenda europea sulla migrazione, presentata dalla Commissione a maggio, ha evidenziato la necessità di un approccio globale alla gestione della migrazione.
Da allora sono state introdotte varie misure, tra cui due meccanismi di emergenza per la ricollocazione di 160 000 persone bisognose di protezione internazionale dagli Stati membri più colpiti in altri Stati membri dell'UE. L'attuale crisi dei rifugiati richiede tuttavia ulteriori interventi immediati. Il collegio dei commissari presenta oggi una serie di azioni prioritarie da avviare entro i prossimi sei mesi (allegato 1), che il Presidente Juncker presenterà stasera ai capi di Stato e di governo europei riuniti in un vertice informale.