Negli ultimi anni l’Europa si è dovuta confrontare con un considerevole flusso di migranti e l’immigrazione è stata in cima all'agenda dell'UE. Dal 2015 in poi l'Unione europea ha adottato diverse misure per gestire le crisi migratorie e migliorare il sistema d'asilo. Secondo l'ultimo sondaggio dell’Eurobarometro, il 73% dei cittadini vorrebbe che l'UE facesse di più per gestire le migrazioni. Allo stesso tempo il 58% degli intervistati pensa che i provvedimenti presi finora siano inadeguati.
Le mosse del Parlamento
Nel dicembre 2016 i membri della commissione per le Libertà civili, giustizia e affari interni (LIBE) hanno sostenuto una relazione volta a rafforzare l'attuale Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO), futura Agenzia dell'Unione europea per l'asilo, per una distribuzione equa e sostenibile dei richiedenti asilo. Il servizio fornirà agli Stati membri i mezzi di assistenza nelle situazioni di crisi e controllerà l’applicazione della legislazione da parte delle autorità nazionali.
Il Parlamento ha anche affrontato la questione della riforma del sistema di Dublino presentando a marzo la bozza di relazione alla commissione LIBE. La relazione intende indagare le debolezze dell'attuale sistema di asilo e determinare quale Stato membro sia responsabile per l'elaborazione delle richieste di asilo.
In Aprile la commissione LIBE ha sostenuto una relazione che mira ad armonizzare le condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo e a migliorare le loro prospettive di integrazione e autosufficienza.
Leggi tutto