Dall'approdo della prima metaniera statunitense a Sines (Portogallo) nell'aprile 2016 e in data odierna, le importazioni di gas naturale liquefatto statunitense nell'UE sono aumentate da zero a 2,8 miliardi di metri cubi.
Nella dichiarazione congiunta rilasciata il 25 luglio a Washington D.C., il Presidente Juncker e il Presidente Trump hanno concordato di rafforzare la cooperazione strategica UE-USA in materia di energia. In questa prospettiva, l'Unione europea importerà un quantitativo maggiore di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti al fine di diversificare il proprio approvvigionamento energetico e renderlo più sicuro. L'UE e gli Stati Uniti si adopereranno quindi per facilitare gli scambi di gas naturale liquefatto.
Il Presidente della Commissione europeaJean-Claude Junckerha dichiarato: ”L'Unione europea è pronta ad agevolare l'aumento delle importazioni di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti, cosa che sta già avvenendo in questo istante. L'aumento delle esportazioni statunitensi di gas naturale liquefatto potrebbe svolgere un ruolo più incisivo e strategico per l'approvvigionamento di gas nell'UE, sempreché i loro prezzi siano competitivi, ma anche gli USA devono fare la loro parte, eliminando le restrizioni amministrative sulle esportazioni di gas naturale liquefatto. Entrambe le parti hanno molto da guadagnare dalla collaborazione nel settore dell'energia.”
MiguelArias Cañete, Commissario responsabile per l'Azione per il clima e l'energia, ha dichiarato: ”La diversificazione è un elemento importante per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas nell'UE. Ci rallegriamo quindi dell'aumento delle importazioni di gas naturale liquefatto - a prezzi competitivi - proveniente dagli Stati Uniti. Ciò avviene in un momento in cui la produzione europea di gas sta diminuendo più rapidamente del previsto e il ritmo di graduale eliminazione delle centrali a carbone nell'UE si è accelerato.”