Lunedì 24 giugno, ore 18, al Piccolo Teatro di Milano si terrà la premiazione delle seconda edizione del premio Giorgio Ambrosoli. l'iniziativa è promossa da Transparency International Italia e dalla famiglia Ambrosoli, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del comune di Milano e della Camera di Commercio di Milano, l'adesione di Fondazione Rete Imprese Italia e del Piccolo Teatro di Milano e d'Europa.
Il Premio assegna riconoscimenti a persone, o gruppi di persone - in particolare della pubblica amministrazione e delle imprese - che su tutto il territorio nazionale si siano contraddistinti
per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di “contesti ambientali”, o di situazioni specifiche, che generavano pressioni verso condotte illegali.
L’obiettivo del Premio, nell’ambito dei processi di ammodernamento della Pubblica Amministrazione e di rafforzamento dei meccanismi volti a favorire comportamenti d’impresa improntati all’etica, è concorrere ad attivare circuiti virtuosi di affermazione e riaffermazione dello stato di diritto e delle pratiche di legalità. Ciò senza connotazioni moralistiche generiche e astratte, bensì attraverso la valorizzazione di operati concreti e contribuendo all’affermarsi di contesti culturali e normativi che incentivino pratiche etiche, rendendole il più possibile sia sostenibili, sia “premianti”.
Il Premio assegna riconoscimenti a persone, o gruppi di persone - in particolare della pubblica amministrazione e delle imprese - che su tutto il territorio nazionale si siano contraddistinti
per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di “contesti ambientali”, o di situazioni specifiche, che generavano pressioni verso condotte illegali.
L’obiettivo del Premio, nell’ambito dei processi di ammodernamento della Pubblica Amministrazione e di rafforzamento dei meccanismi volti a favorire comportamenti d’impresa improntati all’etica, è concorrere ad attivare circuiti virtuosi di affermazione e riaffermazione dello stato di diritto e delle pratiche di legalità. Ciò senza connotazioni moralistiche generiche e astratte, bensì attraverso la valorizzazione di operati concreti e contribuendo all’affermarsi di contesti culturali e normativi che incentivino pratiche etiche, rendendole il più possibile sia sostenibili, sia “premianti”.