11 aprile 2013. Incontro di lettura: Il negazionismo

Giovedì 11 aprile, ore 16.00, nei locali del Centro di documentazione europea, via Umberto 285 B, avrà luogo la presentazione del libro di CLAUDIO VERCELLI, Il negazionismo, Laterza, 2013.
Presenteranno il volume:
Ernesto De Cristofaro, ricercatore di Storia del diritto medievale e moderno e Luciano Granozzi, docente di Storia contemporanea.
L’iniziativa costituisce il sesto incontro del ciclo di letture su temi di carattere generale che interessano il processo di integrazione europea destinati ai ricercatori e ai dottorandi del nostro Ateneo che lavorano su argomenti di ricerca che interessano l’Europa

L'Autore
 
Claudio Vercelli è ricercatore di Storia contemporanea presso l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino, dove coordina il progetto didattico pluriennale “Usi della storia, usi della memoria”. È coautore del manuale di storia Un mondo al plurale (a cura di Valerio Castronovo, La Nuova Italia 2009) e autore di: Tanti olocausti. La deportazione e l’internamento nei campi nazisti (La Giuntina 2005); Israele: storia dello Stato. Dal sogno alla realtà (1881-2007) (La Giuntina 2008); Triangoli viola. Le persecuzioni e la deportazione dei testimoni di Geova nei Lager nazisti (Carocci 2012).

Il Volume

Il negazionismo è un piccolo universo autoreferenziato, per alcuni aspetti quasi un genere letterario a sé, che non viene scalfito dalla ragione poiché ha una sua ragione, che riposa sulla negazione»: soprattutto è un fenomeno carsico, perché a intervalli più o meno regolari, si ripresenta con inquietante costanza negando l’evidenza dello sterminio degli ebrei e, con esso, delle condotte criminali assunte dalla Germania nazista.

«La totalità della menzogna non sta nelle singole affermazioni ma nel loro utilizzo in sequenza, all’interno di un universo di significati che è menzognero poiché perviene a negare la realtà dei fatti. Il negazionismo, sul piano dei concetti, non è propriamente un’ideologia compiuta così come, sul versante di coloro che lo professano e lo condividono, non costituisce una setta, anche se molte delle sue manifestazioni e dei comportamenti di coloro che si riconoscono in esso farebbero pensare altrimenti. Si tratta piuttosto di un atteggiamento mentale che si traduce in un modo di essere nei confronti del passato. Al giorno d’oggi si presenta come il prodotto della stratificazione e dell’interazione di tre elementi: il neofascismo, il radicalismo di alcuni piccoli gruppi della sinistra più estrema e il viscerale antisionismo militante delle frange islamiste».

Claudio Vercelli ricostruisce storicamente il fenomeno negazionista, ne descrive i protagonisti e gli ideologi, racconta la mappa concettuale che dalla fine della guerra a oggi ne ha segnato l’evoluzione.

MATERIALE DI STUDIO

Holocaust / Genocide Denial Laws
Storia della Shoah in Italia. Vicende, memorie, rappresentazioni

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